Le parole rompono il silenzio assordante della violenza.

Lucefin ha accolto la mostra itinerante “Io Ti Ascolto” contro la violenza di genere visitabile esclusivamente dal personale interno.

L’allestimento è composto da poesie incorniciate e trasformate in quadri scritte da ragazzi e ragazze di alcune scuole superiori bresciane per il concorso letterario intitolato alla memoria di Monia Delpero, uccisa a soli 19 anni nel 1989 dall’ex fidanzato e ritrovata dopo tre giorni tra i campi di Manerbio.

La prima edizione del concorso letterario nasce nel 2016-17 dall’iniziativa di Luca Martini e Piera Stretti, rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio bresciano. Ogni anno è previsto un argomento e una forma di componimento diversa.
Oggetto della mostra itinerante sono proprio gli elaborati premiati della II^ edizione 2017-18 intitolata “Ti Ascolto”.

Gli obiettivi di “Io Ti Ascolto” sono molteplici.
Innanzitutto sensibilizzare quante più persone possibili su un tema drammaticamente irrisolto, quello del rispetto e della parità di genere. Altro obiettivo è informare l’opinione pubblica sulla battaglia che Gigliola Bono, mamma di Monia, sta affrontando da anni affinché venga riconosciuto un risarcimento per le vittime di reati violenti.

Le poesie continueranno a viaggiare tra le aziende e le scuole che aderiranno al progetto all’interno di un simbolico Baule Rosso, firmato da ogni realtà come simbolo del loro impegno e sostegno.