ACCIAI AUTOMATICI
Gli acciai automatici sono caratterizzati da una quantità di S minimo dello 0,10%. Esistono 3 gruppi:
- non da trattamento termico
- da cementazione
- da bonifica
Per tutti i gruppi, lo stato trafilato offre, rispetto al laminato, tolleranze dimensionali più ristrette (pertanto più adatte alla lavorazione su torni automatici) e assenza di ossido superficiale, dannoso per la durata degli utensili.
Nelle macchine programmate per lavorazioni in serie, questi acciai sono particolarmente indicati e di facile truciolabilità.
Il piombo esercita un’azione di lubrificazione solida e, durante il riscaldamento impresso dagli utensili, fragilizza i trucioli, permettendo così lavorazioni a più alta produttività. Viene garantita inoltre una minore usura degli utensili. Il piombo non influenza le caratteristiche meccaniche (in longitudinale) dell’acciaio per impieghi a freddo; è stata riscontrata una diminuzione (anche del 20%) sul limite di fatica per acciai trattati per R 1600 ÷ 1800 N/mm².
Contrariamente, le caratteristiche meccaniche in tangenziale decadono e i progettisti dovranno tenerne conto prevedendo sezioni resistenti maggiori. Per la scarsa tenacità sul traverso, questi acciai sono inadatti alla costruzione di ingranaggi.
Non è stata notata alcuna negatività sulle superfici cementate; al contrario, la loro maggiore lavorabilità ne consiglia l’impiego in tutto il settore, dove le elevate durezze contrastano le operazioni di finitura.
Il piombo ha una leggera tendenza ad affinare il grano austenitico, ma non va in ogni caso a contrastare la temprabilità.
Non si devono prevedere parametri diversi da quelli comunemente usati per trattamenti termici, pelature, rullature, trafilature e rettifiche.
A seconda del tipo di acciaio in lavorazione meccanica, l’aumento della lavorabilità può essere anche del 25-50%.
Negli acciai automatici, l’incrudimento a freddo impresso dalla trafilatura favorisce la truciolabilità.
Gli acciai automatici sono difficilmente saldabili e, nei casi in cui questa operazione sia indispensabile, si raccomanda l’impiego di elettrodi speciali al fine di evitare cricche e porosità sui cordoni di saldatura. Nella zona saldata ci sarà un impoverimento di piombo con conseguente abbassamento della lavorabilità.
I più comuni campi di impiego di questi acciai: alberi per motori d’avviamento, raccorderia in genere, raccordi freno, oleodinamica, ingrassatori, cuscinetti non di qualità, viteria speciale, dadi, bulloni, industria dei mobili e minuteria metallica in genere.
I principali acciai automatici:
11SMn30 – 11SMnPb30 – 11SMn37 – 11SMnPb37 – 10SPb20 – 35SPb20 – 36SMnPb14 – 46S20 – 46SPb20