SCULPTURE
MATTIA TROTTA
Lo studio e la rappresentazione della figura umana non come essere posto al centro del mondo ma come creatura più prossima a Dio fulcro dell’ universo, attorno al quale la lotta tra ordine e caos, tra bene e male non si estingue e l’ uomo è chiamato a prendervi parte.
PHOTO ART
LUCREZIA RODA
... Ad affascinarmi, in particolare modo, sono state le differenti fasi di trasformazione della materia, il susseguirsi di alternanze formali, cromatiche, l’infinito mutare d’aspetto dello stesso materiale. Inanimato, ma ai miei occhi così vitale...
PHOTO ART
FABIO CATTABIANI
Il nuovo approccio è un bianco e nero assoluto e minimale;l’intuizione di affidarmi a una tecnica fotografica decisamente insolita per la lettura del trafilato; l’enfasi del suo sviluppo, longilineo o e lineare, determinato e rigoroso.
vibrations
LEO MILANI
Osservo l’acciaio che magicamente vibra tra gli spazi costretti delle singole stive. É una suggestione precisa, da immaginare, interpretare e restituire attraverso un particolare linguaggio. Linguaggio fatto di insoliti giochi di forme e volumi, di spettacolari rappresentazioni geometriche, di singolari combinazioni tra luci e ombre.
color
FABIO CATTABIANI
Una rassegna che si approccia a un tema affascinante e poco dibattuto qual è il dialogo fra arte design e architettura in Valle Camonica.
steel industry
MARIO DONADONI
Gli occhi mi si posavano sui prodotti di questo colossale gioco di costruzioni che è l’industria basata sull’acciaio: un gioco fatto di macchine e utensili che plasmano e creano la materia prima che darà origine ad altre macchine.
SCULPTURE
FRANCA GHITTI
… gli scarti, lamiere, filo di ferro, laminati, barre e profili semilavorati mi appaiono relitti e tali devono rimanere. Non è un ricordo ritrovato, è solo un relitto che vive accanto ad altri, e forse ha in sé la potenzialità per un nuovo gesto. Quanto importa è che esso sia salvato perché parli a qualcuno che possa intenderlo… Tratto da Ghitti, Memorie del ferro 2006 Ed. Mazzotta
SCULPTURE
DADA
Una rassegna che si approccia a un tema affascinante e poco dibattuto qual è il dialogo fra arte design e architettura in Valle Camonica.